F.I., PD, SINISTRA ESTREMA e CLERO protagonisti del più grande FLOP mai visto in quel di Roccasecca C/Lozza.
Sacco è stato capace di assemblare una manciata di Comitati Ambientalisti, relegandoli al ruolo di comprimari da tenere sotto il podio, riservato alla politica di F.I.e PD.
Non protagonisti, come nella passata manifestazione del dicembre 2015, bensì portatori di acqua alla becera politica.
Ma nonostante i suddetti comprimari, l’ insuccesso della campagna promozione contro l’ ampliamento della discarica di Cerreto, fortemente voluta dal sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco, è stato palpabile già da questa mattina a Piazza XXIII Ottobre di Roccasecca Scalo .
Le “sciocchezze” del sindaco Sacco e della grancassa di Gianluca Quadrini, grande presidente, in tutti i sensi, della Comunità Montana di Arce, subito smentite dalle foto circolanti sul web e dal post di facebook dell’ amico Massimo Zagaroli che in un post ha scritto: dicono oltre mille “per le forze dell’ordine erano circa 400” ROCCASECCA SEI UN FLOP COSTANTE.
Quante scempiaggini scritte dal Sindaco e riprese da Quadrini e dai giornali on line :- “Quasi 20 Sindaci, quasi 20 comitati, oltre 1000 persone “.
Di persone, come già detto e confermatomi da diverse fonti ve ne erano da 300 a 400…quindi, non 1000.
Di sindaci e/o delegati, dalle foto circa 7 + Presidente Comunità Montana di Arce + Assessore alla provincia di Frosinone, Antonio Di Nota+ On. Gerardi (Lega) +On.le Marcelli ( M5S) + Parroco Dom Giandomenico Valente + il sempre presente ( di cui non possono fare a meno) il presentatore, Fernando Riccardi.
Il canovaccio della “sceneggiata politica” del sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco sempre perfetta e curata nei minimi particolari, addirittura con l’ invito alle maestre a far partecipare gli alunni delle scuole (infatti alcuni pargoli erano presenti), peccato che il POPOLO di Roccasecca non gli crede più, molto deluso da #Cambiamo che avrebbe disatteso le aspettative create, soprattutto in merito alla “CHIUSURA DELLA DISCARICA”, questa è l’ amara verità.
Dicunt che siano state circa 100-200 le persone di Roccasecca presenti alla Manifestazione Politica-Clericale, il resto, accorsi dai paesi limitorfi, ancora speranzosi del Miracolo dei Santi Conte, Salvini, Di Maio.
Il mio auspicio è che il miracolo si avveri per davvero, ma, a come si sta evolvendo il NON CICLO DEI RIFIUTI DI ROMA, sarà difficile, molto difficile che i suddetti possano compiere il miracolo di dire NO a Lozza.
Quindi, la manifestazione di questa mattina, l’ ennesima presa per i fondelli della politica sacchiana, inefficiente ed inefficace.
Ma come mai, il parroco che mai ha speso una parola contro la Discarica, quello che mai a supportato ambientalisti e sindaci precedenti a Sacco, addirittura sale sul palco a leggere la sua brava omelia a difesa dell’ ambiente, addirittura scomodando San Francesco e Pierangelo Bertoli ?.
Forse perchè ha avuto in comodato d’ uso gratuito un terreno di proprietà del Comune e quindi dei roccaseccani???
E tutto questo presenzialismo del giornalista a difesa dell’ operato dell’ amministrazione Sacco, non è dovuto, per caso, a qualche, doveroso ringraziamento x aver il Comune sponsorizzato con 1000 euro il concerto in memoria dei cari genitori? (notizia da Rumors Paesani, visto che ancora non è stata resa pubblica la delibera di giunta).
Qualunque siano le motivazioni, i nobili intenti di Politica-giornalismo e clero tanto sbandierati questa mattina, non mi sembrano poi, tanto disinteressati.
Come non risulta tanto disinteressata la presenza di tanti politici di F.I e PD… Addirittura, la Sezione del PD locale, Sandro Pertini, si è premurata di notiziare la propria intenzione a partecipare con un manifesto.
Ma tutte le volte che Zingaretti ha dato il Via agli ampliamenti nel corso degli anni, dove erano??? Zitti e Muti …. Ora che c’ è da dare addosso a Salvini e Di Maio hanno il coraggio di esporsi.
La Ciociara ha già dato, e su questo non si puo’ che essere d’ accordo …. Ma essere presi per i fondelli in questo modo, NO GRAZIE!
E, l’auspicio che condivido in pieno è che dall’incontro del 13 febbraio presso la presidenza del Consiglio dei Ministri si trovi una soluzione condivisa per scongiurare l’ampliamento della discarica.
Ma se così non fosse, e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dovesse decidere autonomamente e per il SI a LOZZA, risparmiatevi i piagnistei e le solite invettive contro il Governo GialloVerde che è da poco alla guida del Paese.