ANCHE “FARE VERDE” SNOBBA LA MANIFESTAZIONE DEI SINDACI MISTIFICATORI, A COMINCIARE DA SACCO. NON HANNO LETTO LE LINEE GUIDA DI ZINGARETTI???

Dalle linee guida del Piano Rifiuti della Regione Lazio si evince che in Provincia di Frosinone già siamo in emergenza rifiuti con la discarica esaurita (non ce ne siamo resi conto) e quindi l’ampliamento è obbligatorio.
Marco Belli, dell’ associazione ambientalista Fare Verde ha spiegato esaustivamente, su facebook, le motivazioni per aver declinato l’ invito a partecipare alla Manifestazione di ieri, “Adesso o mai più” tenutasi a Roccasecca-Piazza XXIII Ottobre.
Fare Verde ha detto a chiare lettere che non partecipa alle sfilate dei sindaci con la fascia.
Se ci fosse stata la vera volontà di impedire l’ampliamento della discarica MAD i sindaci avrebbero dovuto protestare contro la Regione Lazio e non contro il Governo...LA REGIONE LAZIO HA DETTATO LE LINEE GUIDA DEL PIANO RIFIUTI
Le considerazioni di Fare Verde sulla situazione rifiuti sono in sintonia con il Comitato “Basta Eternit-Fibra Killer”.
Il giorno precedente alla Manifestazione contro l’ ampliamentp della Discarica di Cerreto, Marco Belli aveva messo questo post:

“I sindaci che domani andranno a protestare a Roccasecca hanno letto le linee guida del Piano Rifiuti della Regione Lazio? E’ chiaro che no! La soluzione degli scienziati della Regione Lazio per i rifiuti e in particolare per quelli di Roma è quella di utilizzare, come sempre , gli impianti delle altre Province del Lazio. “Con riferimento al fabbisogno di trattamento emerge chiaramente che il deficit già ampiamente segnalato si ripeterà nei prossimi anni, in maggior misura per il mancato ripristino del TMB Salario nel medesimo assetto impiantistico. Pertanto il fabbisogno di trattamento di Roma Capitale non risulta soddisfatto. La scelta che viene proposta è quella, in previsione della modifica dell’intero assetto regionale di trattamento, di non rimettere in esercizio l’impianto come TMB, ma utilizzare l’impiantistica residua della Regione Lazio che, in soccorso di Roma Capitale, può completare il fabbisogno di trattamento” (pag.63 e 64 delle Linee Guida).
Ed in particolare di rendere serva di Roma la Provincia di Frosinone, perché per la SAF di Colfelice: “considerata la quantità autorizzata, l’impianto, teoricamente, potrebbe trattare ancora oltre 150 mila tonnellate di rifiuti” (pag.47 delle Linee Guida). Infine per quanto riguarda le discariche: “Si evidenzia che in base alle volumetrie attualmente disponibili, alle esigenze di smaltimento dei vari ATO e dell’insufficienza di alcuni ATO, già dall’anno 2020 ci sarà emergenza nell’intera regione in caso di mancate autorizzazioni di nuove volumetrie e nuovi impianti” (pag.68 delle Linee Guida). Per la discarica MAD di Roccasecca : “Si segnala che nelle more della definizione amministrativa del progetto di sopraelevazione già nel 2019 non vi sarà sufficienza di smaltimento” (pag.75 delle Linee Guida). Ciò vuol significare in poche parole che in Provincia di Frosinone già siamo in emergenza rifiuti con la discarica esaurita (non ce ne siamo resi conto) e quindi l’ampliamento è obbligatorio e pazienza se poi nella discarica ci andranno come già ci sono andati i rifiuti di Roma tanto i Ciociari si sono abituati avivere nella monnezza. Avere la SAF e la discrica Mad quindi è una disgrazia per l’ambiente ed è una vera opportunità per chi bighellona a Roma ed è incapace di gestire il servizio di igiene urbana. Per chi non avesse compreso bene forse una vera soluzione arriverà non prima di 7/8 anni.