L’ ennesimo furto di fiori freschi di una salma appena tumulata il giorno prima, denunciato dai parenti, ha costretto il Sindaco Giorgio Giovanni al ripristino del custode cimiteriale.
Il ladro è senz’ altro un «accattone» che merita tutto il disprezzo di questo mondo con l’ auspicio che venga individuato e che gli venga inflitta una pena esemplare.
Ma l’ Amministrazione Comunale che per lassismo e menefreghismo ha lasciato che quel Luogo Sacro diventasse uno «schifo» (incuria, sporcizia, odori nauseabondi, colaca maxima,), oltretutto, senza custode e con i cancelli sempre aperti, notte e giorno, alla mercè dei ladri predatori, certo non merita elogi, ma altrettanto disprezzo.
L’ Amministrazione Giorgio ha rubato la dignità ai vivi roccaseccani e, pare, che ci stia riuscendo pure con i morti.
Questo increscioso episodio del furto dei fiori freschi, ha, almeno, sortito il riposizionamento di Leonardo alla custodia cimiteriale.
Cosa succederà, invece, con la surreale gestione dei loculi:- sollecito richieste di pagamenti per loculi mai assegnati ….. richieste di esibizione di bollettini ultraventennali per loculi acquistati e pagati cash in illo tempore….. e poi cosa recente, da Rumors paesani, l’ ondecenza dell’ indecenza «uno stesso loculo venduto a più persone», se vero, altro che Procura.
Comunque, forse si sistemerà tutto alla prossima sfornata di loculi nuovi.
Ma la buona pratica amministrativa che fine ha fatto????
Sembra quasi che quel palazzo, da casa comune dei cittadini, casa nostra, sia diventato “cosa nostra”, intesa sia a livello gestionale quale azione politica che poco guarda agli interessi comuni e molto a quelli personali, sia in termini di modelli che somigliano a quelli ben rappresentati nei libri di Sciascia.
GIUDICI???A che punto stanno le tante Inchieste sui lavori pubblici malfatti, sull’ appalto alla Società Kibernetes, sull’ appalto alla Società Bioristoro Italia, quella della mensa scolastica e quella sulla famosa TASK FORCE TRIBUTI, e quella sulla IN-TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI ….GIUDICI, FATE PRESTO E BENE, PERCHE’ LA MISURA E’ COLMA!