PIAZZA TOTO’ / SACCO FA POLITICA SULLA PELLE DEI ROCCASECCANI ….UNA PREZIOSA OPERA DI ABBATE BENEDETTA DAGLI STAZIONISTI, SMANTELLATA X SFIZIO ELETTORALE….. CHE FINE HANNO FATTO I PREGEVOLI MARMI?

Sabato scorso, il sindaco Giuseppe Sacco ha tagliato il nastro della SUA UNICA OPERA PUBBLICA, costata circa 50mila euro, “Piazza Totò”.
Gongola il primo cittadino sulla sua pagina di facebook con una sequela di “giustificazioni” che non stanno nè in cielo, nè in terra.
Sindaco hai speso 50.000,00 euro, cinquantamilaeuro di soldi pubblici, ovvero soldi dei cittadini per contentini elettorali, vero o falso???…. E’ bene che i cittadini sappiano queste cose.
Gianluca Quadrini, presidente della Comunità Montana di Arce, ha detto che i suoi 18mila euro sono un finanziamento…. il sindaco dice che è un contributo a fondo perduto (sic!)… Ma si puo’ sapere la VERITA’???
E la Comunità Montana puo’ spendere SOLDI PUBBLICI per finanziare l’ acquisto di giostrine???….Mah!
E come mai negli ultimi 10 giorni sono stati utilizzati gli operai del Comune per portare a termine i lavori???
Questi sono gli interrogativi che si pongono i cittadini ONESTI di Roccasecca.
Comunque, con lo smantellamento di “Largo Principe Antonio de Curtis in arte Totò” (così si chiamava) caro sindaco Giuseppe Sacco , a meno che non gli avete cambiato la denominazione con lo smantellamento.
L’ amministrazione targata Giuseppe Sacco, con il suddetto smantellamento ha compiuto gravi “peccatucci” che caro costano ai cittadini-contribuenti :-
Ha abbattuto una preziosa opera architettonica di marmi pregiati dell’ amministrazione dell’ ex sindaco-arch.Antonio Abbate, che, se non ricordo male, aveva sottoposto il progetto, prima della edificazione, ad una specie di referendum alla Sala Panzini.
Tutti gli stazionisti e non solo, felici e contenti, approvarono il prezioso e prestigioso progetto di Abbate che dava lustro ed abbelliva l’ anonima Pazza Risorgimento, addirittura con la Statua del Principe De Curtis, in arte Totò.
All’ inaugurazione, Roccasecca ebbe l’ onore della presenza della figlia di Totò, Liliana De Curtis, che inaugurò il busto.
I giornali dell’ epoca scrivevano:- In occasione del centenario della nascita di Totò, il Comune di Roccasecca, oggi dedica una piazza della cittadina ciociara al comico napoletano. Era il 30 agosto 1998 e piazza Risorgimento cambiò nome in suo onore ( alla presenza del primo cittadino Arch Antonio Abbate e Liliana De Curtis.
Ed è normale che se un Monumento, una Piazza, una Strada non li curi e non ci apporti manutenzioni, queste sono destinate, per l’ incuria e l’ abbandono al degrado.
Ed è la fine che le varie amministrazioni hanno fatto fare a “Largo Principe Antonio de Curtis in arte Totò” DOPO 20 ANNI DI ABBANDONO E DEGRADO..La stessa fine che sta facendo, anche con l’ Amministrazione Giuseppe Sacco, la Villa della Piazza Longa, giostrine e Palco della Musica e nessuno ne parla.
Quello che non permetto al sindaco Sacco ed ai suoi accoliti di denigrare un’ opera, peraltro progetto condiviso dalla cittadinanza, che all’ epoca era il fiore all’ occhiello di Roccasecca e mai nessuno dello Scalo ebbe a lamentarsi sia dei marmi che delle piante ….
Il sindaco Sacco sputa veleno e fango:- spigoli di marmo pericolosi e con dei cipressi degni di una pessima area cimiteriale.
Si vergogni sindaco per questa pessima campagna elettorale sulla pelle dei Roccaseccani del Centro e che discrimina i bambini del Centro, immeritevoli di un parco giochi degno di questo nome, mentre i bimbi dello scalo ne hanno 2 .

PIUTTOSTO, DICA ALLA CITTADINANZA CHE FINE HANNO FATTO I PREGEVOLI MARMI DI “LARGO PRINCIPE ANTONIO DE CURTIS, IN ARTE TOTO'”