IMBARAZZANTE SINDACO SACCO!….VIETA LA PROCESSIONE DI SAN MICHELE DALLA CHIESA DI CAPRILE ALL’ EREMO DEL SANTO, ED E’ LA PRIMA VOLTA NELLA MILLENARIA TRADIZIONE

Non è mai successo che un sindaco di Roccasecca abbia mai vietato la tradizionale  millenaria processione di San Michele all’ Eremo di Caprile.
Tutti, e dico tutti, i sindaci, anche Giorgio, ed ho detto tutto, ogni anno si sono premurati sempre di ripulire il tratturo che dalla Chiesa di Caprile porta all’ Eremo di Sant’ Angelo in Asprano conosciuta come Grotta di San Michele che si trova ai piedi del Monte Asprano, a poca distanza da Roccasecca-Centro. Oggi l’intero territorio fa parte del Cammino di San Benedetto.
Il tratturo non è mai stato un granchè sicuro ma tutti i sindaci si sono adoperati a che la tradizionale devota processione venisse svolta per dare ai fedeli l’ onore di omaggiare San Michele Arcangelo.
Ma il divieto della processione è il primo step Sacchiano per chiudere anche ai turisti religiosi la visita della preziosa grotta ricca di affreschi di recente restaurati dalla Soprintendenza.
Notizie di storici sull’ Eremo :- La prima notizia certa che abbiamo sull’eremo risale al dicembre del 988, quando il giudice d’Aquino Grimoaldo lo donò all’abbazia di Montecassino. L’eremo, insieme a quello dello Spirito Santo, è uno dei più antichi della zona. Tra gli affreschi che vi si possono ammirare ci sono l’Ascensione di Cristo alla presenza degli apostoli e della Vergine, opera del XII secolo, situata nella nicchia absidale, con richiami dell’influenza bizantino – cassinese, e il San Michele Arcangelo e Vergine a sinistra dell’entrata. Altro affresco, oggi però conservato nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, è una Crocifissione del X secolo.
Si suppone che inizialmente la caverna sia stata il rifugio di qualche eremita, infatti, intorno all’anno mille, ne era già stata realizzata la struttura. La chiesa conserva opere pittoriche di indubbio valore.
Il sindaco Giuseppe Sacco, ha giustificato il divieto della Processione con le frane lungo il “tratturo” e il dissesto del muro di contenimento della piazzola della Grotta e ha annunciato una ordinanza di chiusura.
Anzi, dal quotidiano “L’ Inchiesta” ha tuonato :- La situazione va sanata….. aleatoria …e chi la dovrebbe sanare??’ San Michele o l’ Amministrazione?
Una cosa è certa e va detta :-Se avesse avuto a cuore il piccolo gioiello dell’ Eremo di San Michele, sicuramente, avendo avuto a disposizione 70mila euro del Ministro dell’ Interno, Matteo Salvini, avrebbe potuto ampiamente destinarne parte ai lavori di risanamento del tratturo e del dissesto idrogeologico del muro del piazzale antistante la Grotta di San Michele.
Ma, cari concittadini da Leghista, vi posso assicurare che con i soldi del Ministro Matteo Salvini, l’ amminsitrazione Sacco ha aperto cantieri tante cose, ma non certamente per San Michele e poteva benissimo farlo
Ora il sindaco deve spiegare dove prende i soldi, come dice lui, per sanare ???